Cosa è il mal di schiena?

Il mal di schiena è un sintomo comune che può essere causato da diverse patologie o condizioni che interessano la colonna vertebrale, i muscoli, i legamenti e i tessuti molli che la circondano. 

Può essere caratterizzato da dolore, rigidità o debolezza nella zona lombare o in altre parti della schiena, a seconda della causa sottostante. Il mal di schiena può essere acuto, ovvero presentarsi all’improvviso e durare per un periodo di tempo limitato, o cronico, ovvero presentarsi per un periodo di tempo più lungo. Le cause più comuni di mal di schiena sono l’eccessivo sforzo fisico, le abitudini di movimento scorrette, posture inadeguate, l’obesità, la sedentarietà e i traumi. Il mal di schiena può anche essere causato da patologie come le ernie del disco, l’osteoporosi, l’artrite reumatoide e il cancro. In molti casi, il mal di schiena può essere trattato con il riposo, l’applicazione di calore o freddo, l’esercizio fisico e i farmaci anti-infiammatori. 

In molti casi può essere necessario un trattamento più specifico, come la chiropratica, la fisioterapia o la chirurgia.

Perché viene il mal di schiena?

Il mal di schiena può essere causato da una varietà di fattori, tra cui:

  • Eccessivo sforzo fisico: sollevare pesi eccessivi rispetto alle proprie capacità o fare movimenti ripetitivi può portare a danni ai muscoli, ai legamenti e ai tessuti molli della schiena, causando dolore.
  • Abitudini di movimento scorrette: se durante i movimenti quotidiani e sportivi si flette ripetutamente la schiena sotto sforzo invece di utilizzare le anche, le ginocchia, e le caviglie è possibile creare una irritazione delle articolazioni, dei muscoli, e dei legamenti della schiena fino a provocare dei danni che potrebbero risultare anche nell’ernia del disco.
  • Posture inadeguate: trascorrere troppo tempo seduti o in piedi in posizioni scorrette, con la schiena flessa o estesa può causare dolore attraverso l’irritazione delle articolazioni e l’affaticamento muscolare.
  • Obesità: il sovrappeso può causare un eccessivo carico sulla colonna vertebrale, aumentando il rischio di dolore alla schiena.
  • Sedentarietà: trascorrere troppo tempo seduti o inattivi può indebolire i muscoli della schiena, aumentando il rischio di dolore.
  • Trauma: un incidente, una caduta o un altro tipo di trauma possono causare danni alla colonna vertebrale o ai tessuti molli della schiena, causando dolore.
  • Patologie: alcune patologie, come l’ernia del disco, l’osteoporosi, l’artrite reumatoide e il cancro, possono causare dolore alla schiena.

Il mal di schiena può essere un sintomo di una condizione sottostante che richiede una valutazione specifica e di conseguenza un trattamento specifico. Se il dolore alla schiena è grave o persiste per più di qualche giorno, è importante consultare il proprio professionista sanitario di fiducia per determinarne la causa e ricevere il trattamento appropriato.

Quanto dura il mal di schiena?

La durata del mal di schiena può variare in base alla causa sottostante e alla gravità della condizione. In alcuni casi, il dolore può essere temporaneo e scomparire in pochi giorni o settimane con il trattamento appropriato. In altri casi, il dolore può diventare cronico e durare per mesi o persino anni.

Il trattamento tempestivo e adeguato è importante per gestire il dolore e prevenire ulteriori danni. Se il dolore persiste per più di una settimana o se è accompagnato da altri sintomi, come debolezza, intorpidimento o formicolio, è importante parlare con il proprio medico per determinare la causa sottostante e il trattamento più appropriato.

È sempre necessario fare la risonanza magnetica in caso di mal di schiena?

La risonanza magnetica (MRI) è una tecnica di imaging diagnostico che utilizza un campo magnetico e delle onde radio per produrre immagini dettagliate del corpo. Può essere utilizzata per diagnosticare una varietà di condizioni, tra cui problemi alla schiena. Tuttavia, non è sempre necessario fare una risonanza magnetica per diagnosticare il mal di schiena. In genere, il medico valuterà i sintomi e la storia medica del paziente e dovrebbe essere il più delle volte raccomandare le adeguate opzioni di trattamento prima di ricorrere alla risonanza magnetica. 

Se il medico ritiene che sia indicato fare una risonanza magnetica, può essere utile per identificare eventuali problemi strutturali alla schiena, come ernie del disco o stenosi del canale vertebrale. Tuttavia, è importante notare che la risonanza magnetica non è sempre in grado di identificare la causa del mal di schiena e che e il riposo, gli esercizi di stretching e il massaggio, possono essere efficaci nel gestire i sintomi.

È possibile prevenire il mal di schiena?

Sì, è possibile prevenire il mal di schiena. Ecco alcuni modi per farlo:

  1. Mantenere una buona postura: è importante mantenere un buon allineamento posturale quando ci muoviamo ma anche quando si è seduti, in piedi o a letto, poiché una postura scorretta può aumentare l’affaticamento sulla schiena.
  2. Fare esercizio fisico regolarmente: l’esercizio fisico regolare può rafforzare i muscoli della schiena e mantenere la flessibilità, tuttavia  la camminata e lo stretching possono essere validi supporti nel mantenimento di una adeguata funzionalità.
  3. Evitare di sollevare oggetti pesanti in modo scorretto: quando si sollevano oggetti pesanti, è importante utilizzare le anche e  le ginocchia e non con la schiena, che è anatomicamente meno predisposta a sopportare grandi sollecitazioni amministrate su di essa.
  4. Usare un supporto lombare: un supporto lombare può aiutare a mantenere la postura corretta quando si è seduti per lunghi periodi di tempo.
  5. Fare regolarmente pause durante il lavoro: fare regolari pause durante il lavoro può aiutare a prevenire il mal di schiena, poiché permette di muoversi e rilassare i muscoli della schiena.
  6. Mantenere un peso corporeo sano: il sovrappeso può aumentare la pressione sulla schiena, quindi è importante mantenere un peso corporeo sano attraverso un’alimentazione equilibrata e l’esercizio fisico regolare.

Leggi per approfondire “Le Meccaniche della Schiena” del Professor Stuart McGill.

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