In pazienti con lombalgia cronica non specifica (NCLBP) la disabilità di svolgere normali movimenti giornalieri, la perdita di equilibrio e la scarsa resistenza dei muscoli del tronco sono tra i principali cambiamenti.

C’è una relazione tra FMS e Mal di Schiena?

Questo studio: “Relationships Between Functional Movement Screen and Pain, Dynamic Balance, and Trunk Muscle Endurance in Military Personnel With Non-specific Chronic Low Back Pain” pubblicato su Physical Treatments nel 2020, analizza le relazioni fra la qualità delle abilità di movimento di base valutate con FMS, l’equilibrio dinamico misurato con il Y-balance test, la resistenza dei muscoli del tronco ed il dolore, su 50 militari con mal di schiena cronico.

I soggetti dello studio erano 50 militari maschi con NCLBP. La qualità delle abilità di movimento di base è stata valutata mediante test FMS e la gravità del dolore è stata valutata attraverso la Quebec Back Pain Disability Scale; l’equilibrio dinamico è stato valutato mediante Y-Balance Test (YBT) e la resistenza muscolare del tronco è stata misurata mediante il test ITO.

I risultati hanno dimostrato che:

🔴 Relazione inversa tra dolore e punteggi FMS
🔴 Correlazione positiva fra la resistenza muscolare del tronco l’equilibrio dinamico e FMS

Conclusione: l’FMS può essere raccomandato come strumento di valutazione funzionale per identificare i deficit funzionali nel personale militare con NCLBP. I dati hanno suggerito che i ricercatori potrebbero utilizzare la FMS come uno strumento utile per progettare piani di trattamento più efficaci e migliorare la capacità funzionale delle persone con CLBP.

In altre parole c’è una correlazione fra la qualità del movimento, il controllo dei movimenti e la resistenza dei muscoli del busto e l’insorgenza del dolore di schiena.

Per prevenire bisogna muoversi bene e tenersi in allenamento!

In questa immagine, il dottor Barbieri viene mostrato mentre esegue il test Active Straight Leg Raise. Questo test è spesso utilizzato durante la valutazione della mobilità relativa delle anche e e viene eseguito sollevando una gamba distesa mentre si è sdraiati. È possibile utilizzare questo test durante una valutazione fisioterapica per determinare il livello di mobilità dei pazienti e per aiutare a sviluppare un piano di trattamento personalizzato per valutare le abilità motorie e recuperare da un infortunio o a gestire una condizione cronica.In questa immagine, il dottor Barbieri viene mostrato mentre esegue un test di stabilità frontale durante uno scrutinio dei movimenti funzionali. Lo scrutinio dei movimenti funzionali è una tecnica utilizzata per valutare la mobilità e la stabilità del corpo durante una serie di movimenti specifici. Il test di stabilità frontale è uno dei 7 test di base che possono vengono eseguiti durante uno scrutinio dei movimenti funzionali e mira a valutare la stabilità del core. Questo tipo di valutazione può essere utile per individuare eventuali disfunzioni o limitazioni che potrebbero influire sulla prestazione sportiva o sulla vita quotidiana.